SCUOLE SICURE, QUANDO? da una parte si dà (poco) e dall'altra si toglie (molto).

La messa in sicurezza delle scuole tra le decisioni del Cipe
358 milioni di euro saranno destinati alla messa in sicurezza di 1600 edifici scolastici sui circa 6 mila censiti. E' stato deciso nella seduta del Comitato interministeriale per la programmazione economica che si è riunito a Palazzo Chigi il 13 maggio scorso. Ulteriori 420 milioni di euro sono previsti al completamento del monitoraggio degli edifici. Lo stanziamento per l'edilizia scolastica fa parte del Fondo Infrastrutture ed è pari complessivamente a 765 milioni. "Lo stanziamento definitivo di 358 milioni di euro è un risultato importantissimo. Grazie all'impegno del Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca e del Ministero delle Infrastrutture, sono stati assegnati 100 milioni in più rispetto ai fondi complessivamente investiti negli ultimi tre anni". Lo ha dichiarato in una nota il ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini. "Il Governo - ha concluso Gelmini - continuerà ad impegnarsi su questo fronte come ha sempre fatto, sostenendo il piano straordinario per la messa in sicurezza degli edifici scolastici che il Miur ha stabilito il 28 gennaio 2009. Il nostro prossimo passo è il completamento del monitoraggio degli edifici, in vista di un successivo stanziamento di 420 milioni di euro". L'accordo sul primo stralcio relativo al piano per la messa in sicurezza degli edifici scolastici era stato raggiunto nella Conferenza Unificata del 29 aprile scorso. A questo proclama bisognerebbe aggiungere che più della metà degli edifici scolastici non ha le certificazioni complete sulla sicurezza e che la cifra di 360 milioni circa di euro corrisponde ad un quarantesimo della cifra necessaria per la messa insicurezza di tutti gli edifici scolastici cioè 13 miliardi di euro così il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Guido bertolaso, dichiarava alcuni mesi fa.
C'è anche da dire che la messa in sicurezza degli edifici non si fa solamente investendo soldi ma anche rispettando le norme come Il D.M. 18/12/1975 (Norme tecniche per l'edilizia scolastica) e il D. M. 26/08/1992 (Norme di prevenzione incendi per l'edilizia scolastica).
Nel primo decreto si stabiliscono i m2 minimi a disposizione per ogni persona nei locali scolastici e sono 1,96 nella scuola secondaria di II grado e 1,80 nelle altre.
Nel secondo decreto invece si individua l'indice di affollamento, che stabilisce il limite max di persone in un'aula in 26 unità; se si supera il limite di 25 persone la porta di uscita del locale deve essere di almeno 1,20 m ed aprirsi verso la via dell'esodo. Quest'anno sono previsti classi con l'aumento di 2 alunni passando dai 25 al 27 in palese contrasto proprio con la norma antincendio., riducendo anche gli spazi a disposizione di movimento degli alunni e corpo docente all'interno delle classi che con le solite deroghe si passava a 28 30 alunni ed ora anche a 33 alunni più il docente. Questa è la Sicurezza che viviamo nelle scuole di ogli ordine e grado.

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